10/09/2021 – DGSIA: Fermo programmato dei sistemi giustizia dalle ore 17.00 di venerdì 10 Settembre 2021 alle ore 08:00 di lunedì 13 Settembre 2021
Nell’ambito dell’ordinaria attività di aggiornamento, miglioramento ed upgrade tecnologico dei sistemi giustizia sono programmate attività tecniche per migliorare l’usabilità e le prestazioni dei servizi informatici su tutti gli Uffici giudiziari del territorio nazionale.
Dalle ore 17.00 di venerdì 10 Settembre 2021 alle ore 08:00 di lunedì 13 Settembre 2021 si procederà pertanto al fermo dei seguenti servizi informatici, sia distrettuali, sia nazionali: SICID, SIECIC, SIGP, CONSOLLE del MAGISTRATO, CONSOLLE DI AMMINISTRAZIONE SICI, BEA-RD, GSU-WEB, GSU TABLET, REGINDE, SERVIZI-PORTALE PROCEDURE, PORTALE DEI SERVIZI TELEMATICI, PST -CRUSCOTTO, PORTALE delle VENDITE PUBBLICHE. Il fermo programmato consentirà di procedere alla installazione, in sicurezza e con back up dei dati presenti su tutti i server distrettuali e nazionali, di patch correttive studiate sulla base delle richieste degli utenti con i ticket di assistenza, e di apportare importanti modifiche migliorative ed evolutive ai sistemi, necessitate anche da novità normative. Tale fermo implica la non disponibilità del Portale dei Depositi Penali per tutto il periodo su indicato.
Di seguito la sintesi degli interventi più rilevanti per gli utenti.
Viene rilasciato il Registro dei Gestori della Crisi d’Impresa previsto all’art. 28 L.F. (Scheda FN50), corrispondente al Registro di cui all’art. 125, 4° c. del Codice della Crisi di Impresa e dell’Insolvenza; ivi confluiscono i provvedimenti di nomina dei curatori, dei commissari giudiziali e dei liquidatori giudiziali. Nel Registro vengono altresì annotati: i provvedimenti di chiusura del fallimento e di omologazione del concordato (data); l’ammontare dell’attivo e del passivo delle procedure chiuse (attivo o passivo alla data di chiusura); i provvedimenti di liquidazione degli acconti e del compenso finale (data e importi); i provvedimenti di chiusura del concordato (data).
Vengono introdotte modifiche migliorative ai moduli “Offerta” e “Avvisi di Vendita” del Portale delle Vendite Pubbliche, al fine di semplificare per l’utente la compilazione e l’invio dell’offerta (scheda FN74).
Vengono introdotte nuove funzionalità nell’ambito di utilizzo del GSU WEB e GSU TABLET, in particolare, i casi relativi agli adempimenti per notifiche ed esecuzioni ex. artt. 139, 140, 660 cpc. e art. 157 c.3 e c.8 cpp (Scheda FN28).
Viene introdotta la gestione del passaggio dei documenti allegati al cronologico tra GSU WEB e GSU TABLET e la visualizzazione sullo stesso dei documenti inviati con le richieste da parte degli avvocati verso l’UNEP per il tramite del PCT (Scheda FN34).
Viene rilasciata la funzionalità di firma multipla, su GSU Tablet, delle relate di notifica e/o verbali di pignoramento per consentire al responsabile dell’adempimento la firma di più atti contemporaneamente (Scheda FN35).
Una descrizione più dettagliata dei suddetti interventi ed i relativi manuali utente aggiornati saranno disponibili sul sito web https://progettiinformatici.giustizia.it/wikiareacivile/, al quale si accede, anche dall’esterno della rete Giustizia, previa autenticazione con le credenziali ADN (nome.cognome e password per l’accesso alla postazione di lavoro). Si precisa che gli interventi evolutivi relativi al GSU WEB e GSU TABLET (schede FN28, FN34, FN35) saranno installati esclusivamente nelle sedi servite dalla nuova infrastruttura: Milano, Palermo, Sciacca, Marsala, Trapani, Termini Imerese, Agrigento. Si avvisa che, durante il periodo di sospensione dei sistemi, non sarà possibile utilizzare i registri SICID, SIECIC, SIGP, nonché il PORTALE dei SERVIZI TELEMATICI e il PORTALE delle VENDITE PUBBLICHE. Per tutti gli utenti “interni” (Magistrati e Personale amministrativo), durante il periodo di interruzione dei sistemi non saranno pertanto disponibili i registri di cancelleria: per le Cancellerie non sarà possibile procedere all’aggiornamento dei fascicoli, all’invio dei biglietti di cancelleria e all’accettazione dei depositi telematici. Ai Magistrati non sarà possibile aggiornare i fascicoli sulla Consolle del Magistrato e sulla Consolle del PM.
L’attività di manutenzione del Portale dei Servizi Telematici renderà indisponibili tutti i servizi informatici ivi esposti e, in particolare:
l’aggiornamento, anche da fuori ufficio, dei fascicoli sulla Consolle del Magistrato e sulla Consolle del P.M.;
il deposito telematico, anche da fuori ufficio, di atti e provvedimenti da parte dei Magistrati;
tutte le funzioni di consultazione da parte dei soggetti abilitati esterni (Avvocati e Ausiliari del giudice);
i pagamenti telematici, compreso il pagamento del contributo di pubblicazione di un’inserzione sul Portale delle Vendite;
l’accesso al Portale Deposito atti Penali per il deposito con modalità telematica di atti penali;
l’accesso al Portale di consultazione dei SIUS distrettuali per Avvocati;
l’accesso agli avvisi degli atti penali depositati in Cancelleria.
Eventuali attività urgenti ed indifferibili dovranno essere gestite secondo quanto previsto dall’art. 8 DM 264/2000.
Durante l’esecuzione delle attività di manutenzione, rimarranno attivi i servizi di posta elettronica, sia ordinaria sia certificata, e saranno quindi disponibili, nel settore civile, le funzioni di deposito telematico da parte degli Avvocati e degli altri soggetti abilitati esterni, anche se i messaggi relativi agli esiti dei controlli automatici e all’intervento manuale della Cancelleria perverranno solo al riavvio definitivo di tutti i sistemi. Si invitano i sig.ri Magistrati a scaricare i fascicoli di competenza sulla Consolle del Magistrato e sulla Consolle del P.M. prima dell’interruzione dei sistemi, in modo tale da poter essere operativi anche durante il fermo dei servizi in remoto. Si ricorda, infatti, che l’interruzione non pregiudica l’utilizzo off line della Consolle del Magistrato e del P.M. sulla propria postazione di lavoro. Si raccomanda agli Utenti, alla riattivazione del servizio, di procedere all’installazione delle nuove versioni degli applicativi e di non continuare ad utilizzare quelle precedenti. L’installazione delle nuove versioni su tutte le macchine è necessaria per consentire la completa verifica del funzionamento degli applicativi e per permettere all’Amministrazione di godere appieno delle garanzie contrattuali. L’uso di versioni precedenti potrebbe provocare disallineamenti tra il database locale e quello remoto, con generazione di errori difficili da risolvere nel prosieguo.
Ministero della Giustizia
Direzione Generale per i Sistemi Informativi Automatizzati