TARIFFE IN VIGORE PER LE MEDIAZIONI PRESENTATE ENTRO IL 14/11/2023

L’Organismo per le mediazioni da tenersi quale condizione di procedibilità, oltre ad applicare le riduzioni di legge, applica la riduzione fissa del 2% sulle tariffe previste per le mediazioni volontarie.
Le riduzioni di legge (art. 16 D.M. 180/2010) sono applicate alla tariffa massima in modo da favorire maggiormente l’Utente.
L’istante, al momento del deposito della domanda di mediazione presso la segreteria dell’Organismo, è tenuto a versare:

• € 40,00+iva per spese di avvio ovvero € 80,00+iva in caso di valore della controversia superiore ad € 250.000,00
• € 7,50 inclusivi di iva per ogni raccomandata (se inviata a cura dell’Organismo) debitamente documentata

Null’altro è dovuto dalle parti nel caso in cui la mediazione si concluda al primo incontro con esito negativo (anche in caso di assenza del/dei convenuto/i)

Le spese di mediazione sono riportate nelle seguenti tabelle e dovono intendersi per parte, da maggiorare con l’iva del 22%.

• Tabella a) Spese di mediazione con presenza parti (almeno una delle controparti), senza successo della mediazione, tenuti almeno due incontri di mediazione
• Tabella b) Spese di mediazione con presenza parti (almeno una delle controparti) e successo della mediazione.

Tabella a) Spese di mediazione con presenza parti (almeno una delle controparti) e senza successo della mediazione

Tabella b) Spese di mediazione con presenza parti (almeno una delle controparti) e successo della mediazione

Qualora all’esito del procedimento, l’accordo sia raggiunto su valori superiori, rispetto allo scaglione determinato dalle Parti, all’OdC è dovuta la differenza tra l’importo già corrisposto e l’indennità corrispondente al valore contenuto nell’accordo.
Alle parti che corrispondono le indennità di mediazione (spese di avvio del procedimento + spese di mediazione) è riconosciuto un credito di imposta commisurata all’indennità stessa, fino a concorrenza di euro 500,00, determinato da quanto disposto dai commi 2 e 3 dell’art. 20 del D.lgs. n. 28/2010. In caso di insuccesso della mediazione il credito d’imposta è ridotto della metà.